Annicco, Cremona - 2024
Palestra Scolastica Sara Pagliari
Rinforzo strutturale del solaio con connettore a secco Al-Fer Legno-Legno
Vantaggi del connettore a secco Al-fer
Incremento di rigidezza a basso spessore
Aumento di resistenza e ridotti carichi
Miglioramento statico e sismico
5/6 connettori a mq in media
Realizzazione degli impianti nello spessore del rinforzo
Miglioramento termo-acustico dell’impalcato
Annicco, prende forma la nuova palestra scolastica
Lavori in corso ad Annicco, dove l’amministrazione guidata dal sindaco Maurizio Fornasari ha voluto dare un nuovo volto alla palestra scolastica, anche grazie all’aiuto del PNRR; i fondi europei infatti copriranno l’intero investimento, pari a circa 832 mila euro. Il progetto, che punta ad una completa riqualificazione e ristrutturazione dell’immobile comunale (risalente ad oltre mezzo secolo fa), presenta numerose novità.
Particolarità del cantiere riguarda sopratutto il rinforzo del tetto su travi esistenti in legno lamellare rastremate di “LUNGHEZZA 25 METRI” h = var 1,1/1,5 m mediante connettori auto-trancianti al-fer e travi lamellari 70×16 cm lunghezza 12,5 m unitamente alla sistemazione degli spogliatoi, che negli anni hanno subito diversi danni causati dall’infiltrazione di acqua piovana e non erano quasi più agibili” ha spiegato il primo cittadino Fornasari.
Salvo imprevisti, l’opera dovrebbe essere inaugurata entro un anno “abbiamo dato come fine ultimo settembre 2025, prima dell’inizio dell’attività sportiva” ha sottolineato Fornasari che ha aggiunto “le ditte al lavoro sono molto valide; sono certo che i tempi verranno rispettati”.
Il Progetto
Il progetto è iniziato nel 2024 e finirà a settembre 2025
La particolarità riscontrata del cantiere riguarda sopratutto il rinforzo del tetto su travi esistenti in legno lamellare rastremate di “LUNGHEZZA 25 METRI”.
A tale scopo l’intervento legno-legno risulta l’unica soluzione possibile, l’azienda Al-fer ha progettato il connettore a secco AUTOTRANCIANTE con un perno unico di diametro 16 mm opportunamente lavorato per garantire la migliore tenuta tra i materiali e per facilitarne la posa.
L’aumento d’inerzia si ottiene riducendo al minimo il peso, infatti i carichi strutturali rappresentano solamente una quota pari al 25% rispetto alla soluzione legno-calcestruzzo.
Questa soluzione è ottimale soprattutto dal punto di vista sismico ove a minore massa di piano corrisponde una ridotta forza inerziale.
La particolare filettatura conica con adattamento rovescio unitamente alla rondella in testa inducono una sorta di precompressione verticale tra i materiali a contatto con conseguente riduzione degli scorrimenti orizzontali e dunque delle deformazioni verticali